G.S. PIOSINA - GNU' TEAM COSPAIA (Coppa Umbria)

  Voto Micio Giudizio Granci
Fiorucci M. 7 Per defezioni dei compagni di reparto e per merito, ritorna titolare in una partita ufficiale a distanza di 15 anni dall'ultima apparizione. Per nulla appannato e splendido nella sua ostentazione del baffo, schiera parate efficaci ed eleganti, nonché urla beduine. E' tornato. Duckadam.
Granci 6,5  
Raffanti 7,5 Continua il momento di forma, ma quando percepisce che la prossima partita sarà giocata in trasferta a San Leo Bastia, decide di sfruttare lo status di diffidato e in maniera anonima si fa ammonire su un fallo qualunque. Considerando che ora inizierà il suo mese bianco, lo rivedremo in capo, penso, per il 2010. Astuto.
Mariotti 6,5 Quasi sempre in sintonia con le decisioni arbitrali, tende a rivendicare il proprio pensiero su fuorigioco e punizioni in religioso silenzio. Puntuale come sempre da libero, non sbaglia un intervento e chiude la partita su rigore. Freddezza.
Allegria 6 Rassicurato da Mister Solfino, entra in campo animato da un cupo sospetto di poca considerazione delle sue capacità tecnico-atletiche. Alla quindicesima volta, prima del calcio d'inizio, che Locchi rivendica concentrazione e giocate facili, capta che la fiducia dell'allenatore è prossima allo zero. Ferito, tira fuori il proprio orgoglio e gioca una partita ordinata e sufficiente. Terzino di copertura.
(Polidori) 5  
Zangarelli 6,5 Con una parola dolce per ogni compagno di squadra, incita i giocatori piosinesi a fare meglio. La prestazione bissa l'incoraggiante debutto e si attesta su alti livelli. Utile alla manovra con sgaloppate incontrollabili sulla fascia. Mario Appignani.
(Fegatelli) s.v.  
Massetti 6,5 Il disarmo totale, provocato dalle assenze per infortunio, lo riporta stancamente, di nuovo titolare in mezzo al campo. Gioca un'ottima partita deducibile dal gol mangiato da dentro la porta e dal pallone perso che ha portato al gol del Cospaia. Allarmante.
(Crocioni) 6  
Grilli 7 Per la prima volta in vita sua, prova la gioia derivante da un  gol su azione, con inserimento da dietro. Freddo, piazza il pallone sul palo lungo. Condisce la prestazioni con vari assist, di cui uno determinante. Passi sotto voce che il sette gli va stretto. Felipe Melo.
Leandri 6,5 Schierato ala sinistra, c'accorgiamo della sua presenza verso il trentanovesimo del primo tempo, quando liberato in area, spreca un'ottima occasione. Un grande assist gli viene misteriosamente annullato dall'arbitro (forse perché il successivo gol è stato siglato da Massetti). Sempre utile una volta tornato difensore. Bergomi.
De Simone 7,5 Un gol su cucchiaio e un assist che spedisce il compagno in porta: solo questo basterebbe a raccontare la sua partita. Ma la perla la tira fuori ad un quarto d'ora alla fine, quando in preda ad un raptus sportivo, suggerisce a Carletti di evitare l'espulsione di un avversario, invitando il compagno ad  una testimonianza volontaria. Scappellotto d'oro. Vucinic.
Moscatelli 6 La stampa lo vuole titolare, e mister Locchi, non sapendo reagire allo stress mediatico, è costretto ad accontentare la vox populi. Partita fatta di sacrificio, che lo ha visto varie volte tornare sotto metà campo alla ricerca del pallone. Incostante, d'altro canto, la prestazione all'Hoppy Bar, che lo vede fuggire dal locale al momento dell'ordine del quinto aperitivo. Yorke e Cole.
(Carletti J.) 6  
Migliore in campo SKY Raffanti  
Locchi Mo.   Centra l'ennesimo risultato utile consecutivo. La prossima trasferta a San Leo può essere decisiva per il passaggio del turno. Supereremo il test di maturità? Enigma.