Giovedì 22 Febbraio 2007 ore 22

Finalmente il Piosina sembra uscire dalla crisi nera in cui era precipitato e coglie due importantissimi successi per uscire dai bassifondi della classifica.
Nell'incontro di sabato 10, il G.S., opposto alla seconda in classifica, il sorprendente United, inizia bene, ma al primo affondo gli ospiti vanno in vantaggio... Forse qualcosa scatta nei giocatori biancoviola che rispondono in maniera per una volta convinta alle difficoltà e ribaltano il risultato in pochi minuti grazie soprattutto alle "folate" di un Michele Nutrica super: suo è il gol del pareggio, sua è l'azione fermata con un vero e proprio agguato in area che frutta il rigore trasformato dal fratello Francesco (ma, incredibilmente, non l'espulsione del giocatore avversario!).
La ripresa si apre con la splendida rete dell'esordiente 18enne Manuele Caldari al termine di una combinazione nello stretto con il veterano Petturiti. Al quarto d'ora lo United resta in 10 (espulsione per fallo da ultimo uomo) ma... il Piosina si addormenta e soffre la reazione orgogliosa dei tifernati che addirittura segnano a dieci minuti dalla fine il gol del 3-2 costringendo i biancoviola ad un inatteso finale in affanno.
Lunedì scorso, invece, il G.S. supera agevolmente l'ostacolo Cospaia dimostrando finalmente l'attenzione e la determinazione giusti e riuscendo per la prima volta a mantenere la propria porta inviolata. La partita è virtualmente chiusa già a metà tempo dopo che Michele Nutrica (di testa) e Gallina (autore anche dell'assist del primo gol) portano il Piosina sul 2-0 mentre i padroni di casa, in evidente difficoltà, restano anche in inferiorità numerica per un fallo da dietro sanzionato con il rosso. Il 3-0 arriva nel finale di tempo ancora grazie a Nutrica iunior.
Nella ripresa il Piosina giocherella e arrotonda il risultato con la nona rete stagionale di Francesco Nutrica, ma non infierisce più di tanto sui demoralizzati avversari.
Dunque segni di ripresa (da confermare sin da sabato contro i Cosmos) che ci consentono di risalire al quarto posto di una classifica comunque molto corta.

 


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